Giovedì 14 novembre 2019 si riunisce la Conferenza dei servizi incaricata di valutare l’eventuale revisione delle autorizzazioni per le discariche di Pompiod e Chalamy.
Un incontro al quale sono stati invitati a partecipare i tecnici e i rappresentanti degli enti territoriali interessati ma non le associazioni ambientaliste.
Commenta Denis Buttol, presidente di Legambiente Valle d’Aosta: «Con sconcerto leggiamo la lettera della dirigente regionale dell’Assessorato all’Ambiente con la quale si nega la partecipazione all’associazione alla Conferenza dei Servizi in quanto “non si ritiene sussistano i presupposti giuridici”: stiamo parlando della Conferenza dei Servizi che deve trattare il tema delle modifiche alle prescrizioni per la discarica di Pompiod, sul quale il dibattito è accesissimo e che ha visto il geologo esperto dell’Associazione audito già in due occasioni dalle commissioni consiliari».
Buttol è fortemente critico rispetto a questa esclsusione e chiede: «Forse che, quindi, Legambiente non è un soggetto portatore di interesse nella vicenda o nella tutela dell’ambiente della Valle d’Aosta? La Regione non ha forse recepito le norme europee sulla partecipazione pubblica? E perché, infine, altri Assessorati regionali le rispettano e fanno partecipare la nostra associazione alle Conferenze dei Servizi?»
Dunque Legambiente ha chiesto il rinvio della Conferenza dei Servizi, al fine di riconsiderare questa decisione e permettere ai portatori di interesse che come Legambiente hanno presentato formale richiesta, di parteciparvi.